Leggevo, oggi, della pericolosità e del rallentamento provocato da una rotonda realizzata su una strada provinciale, proprio ad uno degli ingressi della mia città. Sul rallentamento sono d’accordo, soprattutto nelle ore meno critiche -perché in quelle di punta non c’è rotonda che tenga-, ma non ritengo sia un grosso problema; sulla pericolosità, invece, c’è tanto da dire, perché sono convinto che prima o poi, un “triangolino” spartitraffico per l’ingresso ad una delle strade, provocherà qualche incidente. E’ piccolo e praticamente invisibile se si vuole guardare le auto provenienti da sinistra, e distrae notevolmente proprio a sinistra se si vuole stare attenti a non andarci di sopra con le ruote. Ma io mi chiedo: a cosa serve? Ho cercato in tutti i modi di comprenderne il senso, ma per quanto mi sia sforzato non sono riuscito a darmi una spiegazione: chi arriva alla rotonda, se deve girare a destra, si trova in difficoltà, soprattutto se è un mezzo grosso (e in quella zona dovrebbero esserci aziende o depositi merce, mi pare) e chi proviene da sopra, facendo la rotonda, si ritrova a doversi “infilare” poi a destra in mezzo a due “triangolini” spartitraffico e che sono la “stranezza” che non mi spiego. Non ne bastava solo uno che avrebbe guidato l’ingresso per quella strada, nonché la sua uscita sulla rotonda? Andrò a fare un po’ di ricerche su altre rotonde per capire se ci sono casi analoghi in Italia…
Oltre a questa notizia, ne leggevo anche un’altra, non meno preoccupante, presentata come se fosse una novità, ma che è sulla bocca di tutti sin dall’inizio dei fatti. Un po’ come per certe partite di calcio, che c’è sempre chi sa quale sarà il risultato finale, chi vincerà e chi perderà. Ma l’argomento vorrebbe un’intera Riflessione e voglio, invece, parlare di un altro problema.
Continua a scandalizzarmi -nonostante l’andazzo generale anche a livello nazionale- sentire che quando si informano le Autorità competenti di un’anomalia che sfocia nel reato, ci si senta rispondere che occorre la denuncia scritta per poter intervenire. Ma come: io Cittadino vengo a segnalare un’irregolarità sulla quale TU, Autorità, hai il dovere di vigilare perché sei preposta a tale controllo e mi dai queste risposte? E poi sembra che, addirittura, vai ad eseguire un “controllo informale”, ti accerti dell’irregolarità -e quindi del reato-, e continui a far finta di nulla? Questo è come legalizzare tutto ciò che non è lecito, come dire che si può fare tutto davanti agli occhi di tutti perché tanto, se non ci sono denunce, le Autorità ti lasciano fare! Ma stiamo davvero scherzando? E la tutela delle persone oneste che invece fanno le cose seguendo le regole e le Leggi? Vorrei dire a codeste Autorità, che una denuncia andrebbe fatta, è vero, ma alla Procura della Repubblica, e non verso chi abusivamente esercita un attività o realizza opere in totale assenza di permessi, ma verso chi ha l’obbligo di vigilare e non lo fa!
“Intendenti pauca”, dicevano gli antichi latini… sia per chi le irregolarità le commette e sia per chi i controlli non li fa…
Senza denuncia tutto è lecito?
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