12 Febbraio 2014. Oggi pioggia a dirotto. Ci può stare, siamo in inverno. La cosa che non mi va giù è che, soprattutto quando piove, nel ritirare la differenziata con un servizio chiamato “porta a porta” non si usa rimettere i secchi svuotati nel posto dove vengono presi. Lasciato accuratamente sotto la tettoia -accanto alla porta-, te lo ritrovi sistematicamente a bordo strada (o quasi) e completamente aperto (e oggi anche pieno di acqua). E’ così complicato fare un metro in più e rimetterlo proprio lì, sotto la tettoia dove è stato preso così che il servizio rispetti il nome che porta?
Qualcuno interpreterà la cosa come una “sterile polemica”: ma cosa c’è di polemico nel chiedere un pizzico di buon senso e di buona volontà? Comprendo che non sia piacevole lavorare sotto la pioggia, ma sia del fatto che ogni tanto piova, sia del fatto che il servizio si chiami “porta a porta”, che colpa ne ha l’utente? O se i Comuni non pagano per il ritiro della spazzatura e sono morosi da più tempo e per somme ingenti, che colpa ne hanno gli utenti?
Esternato questo pensiero-sfogo, però, non posso non riconoscere che -tutto sommato- nella mia Città non ci sono vergognosi cumuli di spazzatura lungo le strade, mucchi di buste puzzolenti che spesso vengono anche incendiate con relativa immissione nell’aria di velenosissima diossina. E non parlo di immagini viste in tv, ma di un paese vicino, quasi limitrofo, attraversando il quale sembra di trovarsi in tutt’altri luoghi più tristemente famosi per queste cose. Mi chiedo perché l’Asl non interviene e non denunci chi è responsabile di tale disservizio che -a quanto mi dicono- non accenna a trovare soluzione. Mi chiedo perché non interviene il Prefetto o chiunque ne abbia la competenza, per intimare una soluzione immediata, visto che ne va della salute pubblica. Ci sono alcuni servizi essenziali che i Comuni dovrebbero garantire a costo di qualunque sacrificio, ma che dovrebbero essere presi in consegna da Organi superiori quando le Amministrazioni locali non riescono (o non sanno, o non vogliono) a farvi fronte.
12 febbraio 2014. Un giorno come un altro, diverso, ma sempre uguale.
Rifiuti: servizi e disservizi.
Giancarlo Aspromonte > Attualità > Rifiuti: servizi e disservizi.