La coscienza degli italiani onesti è in forte ritardo rispetto a quanto avrebbe dovuto suggerire già da diversi anni, ma -per quanto in ritado sia- “non è mai troppo tardi“…
Lo Stato fa della lotta all’evasione la chiave della soluzione al debito pubblico e, almeno per quella che si può considerare la grande evasione, in parte ha ragione. Il grave errore è che non mette mano a ciò di cui lo Stato stesso è complice e responsabile: lo spreco spudorato e senza fine che la politica stessa continua ad imporci giorno dopo giorno.
E -attenzione- non parlo dei soldi spesi per attività culturali, quelli sono un investimento che -se spesi bene- portano frutto anche economico.
Io parlo di tutti i Consigli di Amministrazione di quei grandi e piccoli carrozzoni politici che hanno creato appositamente per far rientrare dalla finestra i “trombati” alle elezioni e continuare a farli “ingrassare” con il denaro pubblico; parlo dell’altissimo numero di auto blu; parlo dei vergognosi stipendi -e ancor più vergognose “buone uscite“- che percepiscono sempre i soliti stessi nomi che entrano ed escono da un’amministrazione all’altra, spesso rimossi per inefficienza e, invece che essere messi in carcere, vengono premiati con un lauto risarcimento per la perdita anticipata del loro ruolo e promossi ad altro profumatissimo incarico.
Siamo davvero ridicoli e patetici! E poi attribuiscono il timbro di “rovina Italia” ad un artigiano che -per poter vivere-, vista l’altissima tassazione per le Imprese, è costretto a fare qualche ricevuta in meno. Per carità, è un reato, oltre che una mancanza di correttezza verso la Società, ma, tante volte, è anche l’unico e solo modo per continuare a vivere.
La razionalizzazione nella Sanità, non si fa togliendo il diritto a curarsi, mettendo ticket sanitari o imponendo un’assicurazione a parte: che si cominci dal pagare con stipendi normali tutti questi manager incapaci che hanno messo alla guida delle strutture sanitarie, dal non prendere tangenti per favorire questa o quella casa farmaceutica che poi fa lievitare i prezzi di farmaci e apparecchiature, e così via.
Ma cosa pensate, signori del Governo e Parlamentari tutti, che siamo ancora nel Medioevo e non sappiamo leggere, scrivere e, soprattutto, pensare?
Ancora avete qualche briciolo di tempo per rendervi conto che, oltre questo, potremmo essere anche in grado di rovesciare tutto e di mandarvi a casa con la forza! Ma non a casa vostra, badate bene… vi manderemmo, come è sempre stato vostro costume, a sostituire altre persone che in questo momento hanno posizioni diverse dalle vostre. Tutto sommato, ancora ci sono pure posti liberi nelle carceri italiane… e lavori pesanti da potervi far fare con una bella palla legata alle vostre caviglie…
Ma perché avete trasformato così negativamente la democrazia e la politica?
(sabato 9 giugno alle ore 9.03)