“Com’è strano osservare il cielo interamente coperto da nubi nere e gonfie d’acqua che si sta rovesciando da giorni sulla città… il vento che piega le cime degli alberi e le spezza, una tromba d’aria che ha portato via il tetto di alcune case, e le poche persone in giro -due o tre, invero- che inseguono l’ombrello -ormai fatto a pezzi- nel tentativo di acchiapparlo o, forse, perché trascinate via insieme ad esso dal vento… E’ strano, si… ma non per il paesaggio invernale e freddo che i miei occhi osservano dietro i vetri bagnati (dalla pioggia da un lato, e appannati dall’alito del mio respiro dall’altro)… no, non è per quello, bensì per il servizio che, contemporaneamente, stanno facendo vedere in tv al telegiornale. Parlano proprio della mia città, di questa chiesa che vedo alla fine della piazza, proprio dirimpetto. Stanno dicendo che qui il sole splende alto nel cielo e che i piccioni svolazzano in mezzo a centinaia di turisti che affollano la piazza alla ricerca di mollichine o altro, e che la temperatura ha superato i 40 gradi… Si, mi sono pure girato di scatto a vedere se si trattasse di qualche vecchio servizio, ma invece no, era proprio il tg delle tredici con i suoi servizi del giorno. Mah… in effetti non esco molto di casa e probabilmente fuori c’è davvero il sole e tanta gente… Dovrò far cambiare i vetri della finestra e, visto che ci sono, anche quelli dei miei occhiali, così potrò godere anche io di questo paradiso che mi sfugge…
Intanto che chiamo il vetraio e l’ottico, continuo a guardare tristemente e con tanta amarezza verso quella piazza ormai vuota e dimenticata, mentre un fulmine, spaccando in due il cielo, la illumina come se ci fosse festa grande… e un tuono, che sembra non finire mai, la riempie di musica insieme al fischiare del vento e al rumore della grandine che ha già fatto un tappeto bianco di dieci centimetri sull’asfalto…”.
(dalle prime stesure di “Cronache d’altri tempi: il presente immaginario nella realtà del passato” di Giancarlo Aspromonte)
(martedì 28 agosto 2012 alle ore 18.18)