Montalto Uffugo: “Non fare ad altri quello che…”

Il grado di cultura e di civiltà di una comunità si evince molto spesso dalle piccole cose, e in molte di queste a Montalto siamo decisamente deficitari. Non è incivile, infatti, soli chi lancia dalla propria auto il sacchetto della spazzatura che dovrebbe, invece, lasciare il venerdì davanti casa, ma anche chi -privato o commerciante- lascia ogni giorno cartoni e spazzatura varia sul marciapiede antistante in barba al decoro della città. Non è certamente incivile solo chi si approfitta della solitudine di una persona anziana per rubare (perché è un furto) le piante poste su una scala o sul davanzale di una finestra, ma anche chi annaffia le piante sul balcone senza mettere i sottovasi e incurante delle persone che transitano sotto. Non è incivile solo chi nel cimitero va a rubare i fiori, i portafiori e quanto di asportabile dalle lapidi, ma anche chi mette i fiori freschi nei vasi, e quelli secchi li butta a terra, accanto alla tomba successiva. Non è civile suonare il clacson inveendo contro chi ha ostruito il passaggio, se poi si è incuranti e indifferenti nel lasciare la propria auto in doppia fila, davanti ai garages, sulle strisce pedonali o su quelle per i disabili.
Sono piccole cose, piccoli gesti apparentemente insignificanti, ma che fanno la differenza tra civiltà e inciviltà, tra cultura e ignoranza, ed è triste osservare come spesso prevalga persino il gusto cattivo e perverso di abbandonarsi a simili azioni, invece che il buon senso, la buona educazione, il rispetto delle regole e delle persone.
Per fare grande una città bisogna prima che i Cittadini diventino grandi.