Alla notizia che Mario Monti rimetterà il mandato nelle mani del Presidente della Repubblica, una stragrande maggioranza di italiani ha esultato. Ma che differenza c’era tra votare ad Aprile, alla scadenza naturale della Legislatura, o andare a votare a Marzo con il Governo dimissionario? Apparentemente nessuna e anzi, come dicevo già prima, per una gran parte degli italiani -esausti da questo continuo esborso di denaro (che non c’è) cui Monti ci ha costretto- è stato un esultare alla notizia.
Non capirò niente di Politica, ma la riflessione che mi è venuta spontanea è questa.
Nel mortificare se stesso, il PDL ha “chinato” il capo ancora una volta dinanzi al “dictat” del “capo” che fingeva la sua uscita dalla politica, e rimembrando di non essere un partito, ma una sorta di azienda, sta riportando i suoi “dipendenti” in riga e sugli attenti per eseguire gli ordini che verranno impartiti. Ma se fosse stato solo un automortificarsi, non mi avrebbe toccato più di tanto. Il problema vero è che al danno si aggiunge la beffa al popolo italiano che stava gridando contro questo inveire continuo con tasse e balzelli sempre sulle spalle della povera gente, ma contestualmente aspettava con ansia che si concretizzasse quella parvenza di “equità” che era stata data con alcuni Decreti che riducevano i costi della Politica (e mi riferisco alla riduzione dei parlamentari, alle riduzioni delle Provincie e a tutte quelle poche cose che erano state in qualche modo ridimensionate). Con le dimissioni di Monti, e quindi con lo scioglimento delle Camere, tutti questi Decreti non saranno -per ragioni di tempo (e di volontà)- convertiti in Legge e, perciò, tutto resterà come prima, Legge Elettorale compresa che consentirà di blindare le liste e di propinare agli elettori sempre chi scelgono loro.
Ora io mi chiedo: l’elettore di Centro Destra, avrà l’intelligenza di comprendere che ogni singola mossa durante questo anno di appoggio a Monti, compresa l’approvazione dell’IMU -che ovviamente resta- e di tutti quei provvedimenti che hanno ridotto alla fame gran parte della popolazione, è stata fatta in funzione di questo momento in cui si sarebbe potuto inveire (ingannando la gente) contro Mario Monti salvaguardando i loro privilegi, nessuno escluso, e rendendo persino inutili tutti i sacrifici fatti sino ad ora? E’ mai possibile che il calcolo che ha fatto l’ex Premier -offensivo nei confronti dell’elettorato- sia talmente veritiero che non lo faccia minimamente preoccupare di un rigurgito di dignità da parte della gente che potrebbe scegliere di non votarlo più, ma di punirlo in modo eclatante? È davvero così disposto, il suo vecchio elettore, a “piegarsi” ad ogni suo ordine e desiderio? Capisco coloro che ne hanno interesse diretto, che aspirano ad essere eletti o ad avere incarichi di svariato genere che gli portino un beneficio economico, ma la gente comune, quella che “va solo a votare”, può veramente accettare quello che stanno facendo e che pagherà ancora una volta il Popolo? O tra gli ultimi provvedimenti ce n’era qualcuno che, evidentemente, aspettavano come pretesto per accendere la miccia che riportasse tutto alla “loro” normalità?
Che tristezza essere mortificati così…
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purtroppo, succederà proprio così……
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ne avevamo parlato in precedenza , dopo aver permesso a monti di massacrarci si è esaurito il compito , quindi è andata cosi con il centro destra che fa finta di sfiduciare
il premier e il centro sinistra che fa finta di fare l’opposizione . una commedia ad arte dove a fare la parte degli attapirati siamo al solito sempre noi . W L’ITALIA