“Il tempo scorre inesorabile e marca il suo territorio ovunque, lasciando orme dappertutto, alcune più profonde, altre appena accennate… E’ la legge della natura che impone i suoi ritmi, le sue regole, le sue stagioni che cambiano continuamente, ben lungi dalle quattro che conosciamo.
Un giorno scoprii, per incanto, di essere parte di questo mondo: cominciai ad assaporarlo e, senza rendermene conto, mi sono ritrovato ad un passo dal tirare le somme del bilancio della mia vita in questi primi dieci lustri. Ciò che vedevo nello specchio all’inizio oggi non c’è più, se non l’immagine confusa di qualcuno che ho sempre osservato, talvolta distrattamente, altre volte con attenzione… ma i segni del tempo sono più che evidenti e si accentuano ogni giorno di più. Poi mi giro, ti osservo e, con il cuore grondante di gioia, non posso che pensare:<<Gli anni passano e lasciano inevitabilmente qualche segno addosso… ma i segni che lasciano su di te sono un incredibile prolungamento delle bellezze che hai sempre avuto e che avrai sempre….>>”
(domenica 29 luglio 2012 alle ore 18.05)
