Continuo a leggere articoli celebrativi di questo nuovo pseudo Governo che ancora una volta ci è stato imposto (Viva la Democrazia!), e delle capacità (?) che dovrebbe avere il ragazzotto fiorentino, pronto a girare una “ruota della fortuna” che ad ogni giro mette a rischio la sopravvivenza del nostro Paese. Io capisco che bisogna far finta di credere che tutto sia possibile, ma non mi riesce proprio di immaginare che arriva Renzi il “salvatore” a sostituire Letta, che ha sostituito Monti, che ha sostituito Berlusconi… “che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò…”. Mi sembra proprio il testo della canzone di Branduardi, la sequenza di “spodestamenti” a cui stiamo assistendo, e sempre sotto la “guida” puntuale di Napolitano (ma tra i verbali dell’Assemblea Costituente, non c’era scritto, da qualche parte, che il settennato presidenziale era stato voluto proprio perché era una carica non riconfermabile alla stessa persona?).
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Cosa accadrà adesso? Ci saranno in Parlamento dei coraggiosi Piddini che sapranno dire di no a Renzi, o c’è solo Civati? Non so perché, ma sono sempre più convinto che con “l’avvento” di Renzi alla Segreteria del Partito, e con la sua ascesa alla Presidenza del Consiglio, il Pd abbia definitivamente ucciso se stesso.
Il personalismo da talk show di Renzi ha proiettato nuovamente Berlusconi sulla scena politica in modo prorompente con il placet (cosa a mio avviso gravissima) di Napolitano che lo ha ricevuto al Quirinale. Scelta quantomeno inopportuna, ammesso che sia stata lecita sotto tutti i profili giuridici. Adesso c’è solo da aspettarsi che la mania di protagonismo di un giovane uomo di spettacolo ridia forza e vigore ad un vecchio marpione “organizzatore” di spettacoli e al suo seguito, e la sconfitta sarà totale.
In mezzo a tutto questo resta collocato Grillo con i suoi, e oggi sono forse l’unica alternativa a questa inquietante partita che si gioca sulla nostra pelle e che miete vittime ogni giorno tra Cittadini onesti che non sanno più come arrivare a fine giornata. Vedo Grillo come unica alternativa perché non ci sono altri Movimenti distaccati dai Partiti che abbiano i “numeri” per competere a livello nazionale, ma se ve ne fossero, spero che possano nascere con essi alleanze per perseguire un obiettivo che rappresenti una svolta epocale della politica italiana.
Intanto che questo nascente Governo arrivi alla sua “rottamazione”, e nella speranza che non ci sia un altro “gatto” che si mangerà il “topo” che al mercato eccetera eccetera…, incrociamo le dita (o congiungiamo le mani, come si preferisce) augurandoci che non faccia più danni di quanti non ne siano già stati fatti dai precedenti. Amen.
