(Nell’immagine, kozmic blues, di Carmelo Minuti)
E scivolano via i pensieri, fluttuano nello spazio infinito della mente arroventata da un fuoco che arde e non brucia, che infiamma, ma che non distrugge ciò che avvolge nelle sue lingue di fuoco.
E’ strana la mente, strana e incurante del male che fa al cuore, talvolta, nel ragionare cose che il cuore avvolge e vive senza riserve, che respira senza chiedersi il perché, e lei -la mente- scava nelle minuzie, cerca nei risvolti di ogni piega talvolta un granello di sabbia che comincia a far male anche senza un perché.
E’ incredibile la mente quando osserva e trova anche ciò che è invisibile, ma doloroso, impalpabile, ma invadente allo stesso tempo, e te lo sbatte in faccia senza alcuna pietà, con tutta la prepotenza della sua razionalità a volte persino irrazionale nella sua crudeltà.
Non prova pietà alcuna neppure verso se stessa e inveisce per provare a distruggere ogni certezza che il cuore faticosamente prova a consolidare.
La mente ha da sempre provato a battere il cuore in questa guerra perpetua che apparentemente non vede né vinti, né vincitori, ma in cui, la lotta stessa, ha sempre proclamato vittorioso il cuore…
(mercoledì 8 agosto 2012 alle ore 17.43)
