Poesie in Vernacolo

  • Vacabbùnna, va fatiga!

    By Giancarlo Aspromonte on 6 febbraio 2013
      Vagabonda, vai a lavorare! Oh, tu che ti improfumi di ginestra e stai sempre affacciata dalla finestra, perché non la finisci di stare in mostra, e vedi di guardare un poco oltre? Rimboccati le maniche e pulisci, non vedi che questa cucina adesso arrugginisce? Prova a pensarci che comprendi e con uno straccetto vai a pulire. Amaro chi ti […]
    Read more
    0
    0
  • “Càrciri, malatìji e necessitàti servan’ a scanagliàr’ u cori di l’amici”!

    By Giancarlo Aspromonte on 4 febbraio 2013
      “Carcere, malattie e necessità servono a scoprire il cuore degli amici” “Carcere, malattie e necessità”, era un detto, “servono a svelare il cuore degli amici”! Proverbi antichi e a calabrese stretto, come due fette di pane con scapèce (sottaceti). Ce ne sono “cuori” pieni di spazzatura, sempre appresso e pronti a leccarti: sono amici solo al bisogno, che schifezza, […]
    Read more
    0
    0
  • “U suli a chini vida scarfa”

    By Giancarlo Aspromonte on 2 febbraio 2013
     Il sole scalda chi vede “Il sole scalda chi vede” così si diceva un tempo: era un detto non di scuola e questa cosa io non la capivo. Però impari tante cose quando cresci e diventi grande: a suon di tante fregature comprendi i “detti” di zii e nonni. Non ti scordare di questo detto quando vengono a cercarti, ricordati […]
    Read more
    0
    0
  • ‘U Candidatu

    By Giancarlo Aspromonte on 30 gennaio 2013
      Il Candidato “Votatemi!” io griderei “che se vado al Governo vi prometto sul serio che vi tolgo tutte le tasse!” Ma se promettessi questo alla gente che mi ascolta, poi mi votano davvero, o mi prendono in giro? Mah, non saprei! Ma che gli dico? che una volta che vengo eletto e mi siedo in Parlamento mangio, bevo e […]
    Read more
    0
    0