Altro che “l’Italia s’è desta”!

Altro che “l’Italia s’è desta”: quel “elmo di Scipio” lo ha preso in testa e non si sveglia più…
Un Paese che consente la candidatura (e, quindi, la possibile elezione) di persone non proprio “immacolate” mentre già solo l’essere indagati dovrebbe suggerire il classico “passo indietro”, che consente di aver fatto della politica un mestiere costringendoci a vedere sempre le stesse facce da decenni e che consente stipendi d’oro e privilegi da sovrani ad una casta che non sa (o finge di non sapere) che il Popolo muore di fame, come può considerarsi “desto” e con la testa “cinta” de “l’elmo di Scipio”?
Faremo la fine del topo, e la cosa triste è che “il gatto” ce l’abbiamo in casa e ci sta già divorando senza alcuna pietà, altro che “segnali di ripresa”, “abbasseremo le tasse”, “toglieremo l’IMU”, Spread di qua, Spread di la… E se quel “elmo” non ci affrettiamo ad indossarlo, piuttosto che farcelo tirare in testa, se non ci destiamo da questo torpore che sa di “coma”, la fine del topo la faremo in brevissimo tempo, ancor prima che ce ne possiamo rendere conto.
Resto sempre dell’avviso che non sarà la nostra “democrazia” a trovare una soluzione (ammesso che ve ne sia ancora una), poiché fingeranno di litigare -e forse litigheranno pure- fino a che non trovano l’accordo per “spartirsi” poltrone (potere) e fondi da destinare agli “amici” cui avranno promesso aiuti in cambio dei voti.
Non piacerà, probabilmente, ma occorre un “sano” periodo di “frusta” che possa dire veramente “basta” a questo sistema e a tutti gli “attori” di questa farsa che ostinatamente continuiamo a chiamare democrazia.
Più osservo lo scenario di questo “teatrino” con “burattini” e “burattinai” all’opera senza sosta per occupare i posti migliori, più mi rendo conto che nessuno di loro è in grado di risolvere i problemi, ma -soprattutto- nessuno di loro ha intenzione di farlo perché questo gli imporrebbe di tagliare i “rami secchi”, e la maggior parte di questi “rami” per “loro” sono la linfa che gli consente di fare la bella vita che fanno.
“L’Italia s’è desta” e “dell’elmo di Scipio s’è cinta la testa”? Ma dove? Ma quando? Ma chi? “Ma mi faccia il piacere, mi faccia!”…