Tutti in fila a sciorinare le migliori promesse, tutti in passerella ad esibirsi nelle proprie performance illudendosi di essere stati i più bravi: ecco a voi, signore e signori, vecchie e nuove (?) stars della politica italiana!
Chi vincerà “l’Oscar”? Le “nomination” sono costantemente aggiornate dalle società di sondaggio che gioiscono ad ogni competizione elettorale perché, almeno loro, non sentono la crisi e incassano tanti soldi -che, a pensarci bene, sempre dalle nostre tasche escono-.
Chi promette l’abolizione dell’IMU, chi la restituzione dei soldi pagati per la prima casa, chi la revisione delle aliquote Irpef, chi una nuova riforma del lavoro, chi l’abolizione di quella sulle pensioni, chi arriva a prevedere un taglio drastico alla disoccupazione…: manca solo che ci promettano Spiderman a capo della Polizia e Re Mida a Ministro del Tesoro, poi credo che ci siamo.
Se verrò eletto io, invece, vi prometto una cosa sola: abolirò il Canone della RAI!
Si, lo abolirò perché lo ritengo ingiusto ed iniquo, perché credo che la RAI si debba mantenere con le pubblicità che ci propina e che potrebbe cominciare anche a risparmiare sui lauti stipendi che percepiscono taluni giornalisti, comici e presentatori, per finire a quelli del Consiglio di Amministrazione.
Lo abolirò perché ritengo ingiusto dover pagare una tassa per il solo fatto di possedere un televisore che ho pagato con soldi miei e sul quale ho pagato l’IVA (al 21%).
Lo abolirò perché non è giusto -e lo sancisce anche la Costituzione all’articolo 53- che io debba pagare la stessa cifra che paga Berlusconi e tutti quelli che guadagnano più di un pensionato al minimo.
Lo abolirò perché, oltretutto, questi soldi vanno a finire nelle casse di un’Azienda di Stato che non offre quell’imparzialità che dovrebbe avere nell’informazione, che produce in buona parte “pessima televisione”, non fa cultura e fa poco approfondimento per i miei gusti.
Lo abolirò perché non sopporto di ascoltare ad ogni interruzione pubblicitaria -che sono già eccessive di per sé- quel martellante invito (più somigliante ad una minaccia) a pagare “entro il” per non incorrere in sanzioni e, successivamente, a pagare “entro il” per pagare una sanzione minima.
Lo abolirò perché quando vai nella Sede RAI più vicina (perché attraverso il sito non si riesce praticamente mai) per fare la disdetta, ti guardano come se fossi un delinquente perché -a loro dire- non è possibile che non possiedi un televisore in casa, e che se il televisore si è rotto, o gli porti la ricevuta della demolizione (che si paga) o devi richiedere che te lo vengano a sigillare “in un sacco di iuta” che poi devi custodire tu stesso, proprio come se te lo avessero pagato loro con i loro soldi!
Lo abolirò perché, insieme a tutte quelle tasse che si pagano a quota fissa (compreso il bollo auto che non tiene conto della capacità contributiva del soggetto -art. 53 della Costituzione, sempre lo stesso-, ma solo dei cavalli fiscali dell’auto), lo ritengo INCOSTITUZIONALE, oltre che ingiusto ed iniquo.
Ecco, questo farò se verrò eletto!
Come? In quale lista sono candidato?
(Accidenti, ecco cosa mi sfuggiva!) In nessuna lista, mi dispiace…