Una volta accusavo i politici e quelli che stanno ai “quadri di comando” di non saper guardare al di là del proprio naso… Oggi mi rendo conto che ho sempre sbagliato perchè loro hanno sempre guardato con molta lungimiranza, ma semplicemente per assicurarsi di poter occupare la “loro” sedia a qualunque costo. A qualunque costo.
Ci sono cose che resteranno -forse- per sempre non svelate, per sempre “segreti di Stato”, per sempre senza verità e senza giustizia, e sempre -dico sempre- a me resterà il dubbio che queste cose siano parte di quella “lungimiranza” dalla ferrea regola dell’ “a qualunque costo”. Una cosa è certa. Sono in tanti che dovrebbero fare -inginocchiandosi- le scuse alla storia, al Popolo, a tanti singoli cittadini, eccellenti o semplici persone della strada, ai giovani che oggi si ritrovano ad essere privati di ogni speranza per colpa di quella “lungimiranza” che ha saputo guardare solo ed unicamente in una direzione: “a qualunque costo”, che si sia trattato di una poltrona, di una vita super agiata, di uno stile di vita senza morale per poi mostrarsi moralmente “salvatori della Patria” mentre la pugnalavano alle spalle ogni giorni, senza alcuna pietà.
Enzo Tortora è stato uno dei tanti che ha pagato per la “lungimiranza” di qualcuno che ha usato e abusato di un uomo in grado di attirare su di se i riflettori dell’opinione pubblica mentre chissà quali verità venivano sapientemente manipolate e nascoste per mantenere, “a qualunque costo” un equilibrio che nessuno ha mai voluto rompere.
“Ha da passà ‘a nuttata”, dicono a Napoli… e di queste “nottate” ne sono passate tante, tutte impunemente… Spero solo che non ne passeranno ancora altre, che questo modo di fare venga scardinato, punito e annientato una volta per tutte.