Vola, piccolo esserino del cielo, vola…
porta questa rosa e il suo profumo
là, dove il profumo ha origine,
la bellezza dimora, l’amore ha sorgente…
Vola sicuro, senza esitazioni, senza timori,
così come il vento muove le foglie,
come il sole porta l’alba, e il tramonto regala,
vola e posati sul balcone del mondo.
Con il tuo canto uno sguardo richiama
e al suo volgere ancora tu canta;
poi lascia cadere la rosa,
sì che una mano possa i petali carezzare
e, d’incanto, un sorriso di tenero amore
possa accendere, in viso e nel cuore
di chi il volo tuo e i passi miei chiama,
un dolce pensiero d’amore.
(giovedì 28 giugno 2012 alle ore 06.58)