“I panni sporchi si lavano in casa”. Ma quando i “panni sporchi” appartengono a personaggi pubblici, come ci si comporta? Giornali e Tv diventano il megafono di una o di entrambi le parti e lì cominciano gli insulti, gli epiteti, le citazioni di fatti o di frasi dette, mentre le scartoffie prendono le vie delle Procure. E’ un tipo di battaglia che una volta innescata difficilmente si può fermare, soprattutto se quelle scartoffie arrivano negli uffici giusti e gli uomini che le prendono in mano decidono di approfondire a 360 gradi.
Per questo, generalmente, i panni sporchi si lavano in casa perché si è sicuri che ogni diverbio, per piccolo o grande che sia, si possa “superare” poiché gli interessi comuni sono sempre superiori alle divergenze. Solo che quando si cominciano a “mescolare” troppe cose insieme, quando non sono solo “i fatti” a diventare “ il problema”, allora diviene difficile frenare l’impeto e la rabbia, e perciò “che muoia Sansone con tutti i Filistei!”.
L’Italia è talmente piena di “panni sporchi” che se si decidesse di lavarli pubblicamente e in contemporanea, saremmo sommersi da fiumi di acqua fetida e putrida. Ma sarebbe uno spettacolo fantastico…
“I panni sporchi si lavano in casa”
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